Sabato 3 novembre, è andato in onda, in prime time, la seconda puntata di Portobello. Il varietà, ideato dall’indimenticabile Enzo Tortora, vede oggi al timone Antonella Clerici, affiancata dall’elegante Carlotta Mantovan, responsabile delle sei centraliniste, e dall’affascinante inviato Paolo Conticini.
Ieri sera l’inviato del programma ha infatti raccolto l’invito di un gruppo orchestrale di Barletta e si è recato nella città pugliese per un collegamento in diretta, nella cornice dello splendido Teatro Curci.
Qui un docente di musica del Conservatorio di Bari, insieme a un’orchestra di giovani, ha richiesto strumenti musicali per i piccoli allievi con disabilità, dell’associazione di cui fa parte.
La richiesta è stata subito accolta dal cantante Albano Carrisi, il quale ha telefonato per annunciare la sua donazione, e da altri che si sono recati negli studi di Milano e al Teatro Curci per donare chitarre, violini e clarinetti. Particolarmente gradita è stata la donazione di un’arpa, elemento mancante nell’orchestra.
Il presentatore dal palco l’ha presentata come una vera star: “L’abbiamo desiderata, ne abbiamo parlato, ce l’hanno portata, ce l’hanno regalata. Signori l’Arpa!!!”
Lo strumento musicale è stato donato dall’“Associazione Arpa Viggianese”. In rappresentanza erano presenti quattro arpiste della scuola d’arpa popolare di Viggiano, Dafne Nardella, Antonella Pecoraro, Caterina Setaro e Francesca Stella come testimoniano alcune foto postate sul profilo facebook della stessa associazione che ritraggono proprio le ragazze insieme anche all’assesore del Comune di Viggiano, Paolo Varalla.
Il presidente dell’Ass. Musicaingioco di Barletta è il prof. Andrea Gargiulo del conservatorio di Bari, l’iniziativa prende origine da un progetto avviato in Venezuela dal maestro Josè Antonio Abreu che ha curato un modello didattico musicale diffuso gratuitamente a bambini e ragazzi di ogni ceto sociale e l’ Associazione Arpa Viggianese ha accolto questo invito, grazie proprio alla bontà del progetto.
L’arpa Viggianese viene ricostruita grazie ad un progetto dell’Ass. Arpa Viggianese, finanziato dal comune di Viggiano, e quindi il dono offerto è stato condiviso.
Infine, durante un ultimo collegamento i giovani musicisti si sono esibiti con parte degli strumenti ricevuti in dono.
Ricordiamo che Viggiano è noto per la sua lunga tradizione legata alla musica popolare e, in particolare, alla costruzione di arpe. Fu nei secoli luogo di provenienza di molti suonatori itineranti che esportarono la propria musica e le proprie tradizioni in tutto il mondo, aiutando economicamente il proprio paese d’origine, e molti di loro ebbero l’opportunità di militare in orchestre sinfoniche di livello internazionale.
Vincenzo Scarano