Lo Sport ed il Calcio dovrebbero rappresentare una fonte di aggregazione e di crescita umana.
Questo principio dovrebbe valere in particolar modo per i settori giovanili delle nostre piccole realtà.
Purtroppo i fatti dimostrano che non è sempre così.
Particolarmente doloroso, infatti, è l’episodio accaduto nel corso della giornata di ieri al campo sportivo di Villa d’Agri.
Francesco Marinelli, stimatissimo allenatore della selezione Under 15 della scuola calcio “Progress”, è stato aggredito fisicamente da un genitore al termine dell’ordinaria seduta di allenamento.
L’aggressione, inoltre, sarebbe avvenuta in presenza dei ragazzi e degli altri genitori generando sconcerto ed amarezza.
Ad ogni modo, Marinelli ha fornito la sua versione dei fatti attraverso un post social:
“PENSAVO DI AVERNE VISTE TANTE
E INVECE…
Ieri sera, alla fine dell’allenamento con i miei ragazzi under 15 (Giovanissimi), mi si avvicina un genitore, chiedendomi delle spiegazioni.
Al termine della conversazione, mentre mi allontano, vengo aggredito fisicamente dallo stesso (davanti ad altri genitori ma soprattutto ai RAGAZZI) venendo prontamente allontanato dai presenti
NON È UN FILM, PURTROPPO, È TUTTO VERO
Ma non sarà certo il gesto di questa persona a farmi passare questa passione (o farmi allontanare dal mio fantastico gruppo)
Siamo EDUCATORI, prima che ALLENATORI, nello sport come nella vita.”