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Voucher per servizi di cura, ok ad Avviso “Valore donna 2000”

La Regione Basilicata intende venire incontro alle donne che hanno difficoltà a restare nel mercato del lavoro in maniera continuativa, perché impegnate ad assistere figli minori di 14 anni, genitori e altri parenti non autosufficienti, perché anziani o disabili. Con questa finalità l’esecutivo guidato da Bardi, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, ha dato il via libera all’avviso pubblico “”Valore donna 2010 – Voucher per la conciliazione”, prevedendo per gli aiuti lo stanziamento di 1 milione e 500 mila euro rivenienti dal Fondo sociale europeo (Fse).

“Tradizionalmente è il mondo femminile – commenta Cupparo – a farsi carico dell’assistenza nell’ambito della famiglia. Un vincolo culturale, nelle maggior parte dei casi legato anche alle condizioni economiche, che obbliga le donne a rinunciare alle proprie aspirazioni professionali, mettendo al primo posto figli e parenti. Nel 2017 in Basilicata il tasso di disoccupazione della popolazione femminile si è attestato al 15 per cento, contro l’11,3 per cento di quella maschile. Diversi studi, poi, rilevano difficoltà per le donne lucane ad accedere e rimanere nel mondo del lavoro in ragione dell’esercizio dei ruoli di cura. Ciò rende particolarmente rilevante investire prioritariamente su strumenti di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro”.

L’avviso prevede l’erogazione di un contributo economico, sotto forma di voucher, per consentire alle donne lavoratrici di disporre di risorse adeguate a pagare chi possa svolgere gli stessi ruoli di cura al posto loro.

Ciascun voucher ha un valore massimo complessivo di 2.500 euro e potrà essere utilizzato per l’acquisto di servizi di cura e conciliazione per un massimo di dodici mesi.

Destinatarie dell’avviso le donne tra i 20 e i 64 anni, residenti in Basilicata da almeno sei mesi, titolari di contratti, di partita Iva o di impresa o collaboratrici di imprese familiari che hanno la responsabilità di cura a carattere continuativo di persone non autosufficienti, per qualunque motivazione, appartenenti al proprio ambito familiare.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente on line. Il termine scade alle 23.59 del 45° giorno dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblico sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata.

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