Via libera all’impianto di essiccazione dei fanghi di scarto prodotti dai depuratori lucani nell’area industriale di Viggiano.
Lo ha deciso il Tar di Basilicata, che ha respinto il ricorso del Comune di Viggiano presentato dal comune contro Egrib – l’Ente di Governo per i rifiuti e le Risorse Idriche Regionali.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto – finanziato con i soldi del Pnrr – era stato approvato da Egrib un anno fa, a febbraio.
I giudici amministrativi hanno ritenuto infondate le motivazione addotte dal Comune di Viggiano, per cui la realizzazione avrebbe determinato rischi sanitari e ambientali, resi già alti a causa della presenza, nelle vicinanze, del Cova.
L’impianto di essiccazione di fanghi sarà localizzato a circa due chilometri dall’invaso del Pertusillo.
Esprime cautela il Sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, contattato dalla nostra redazione: “valutiamo con calma le motivazioni della sentenza del TAR e poi vediamo se fare appello oppure no“.