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Zone rosse lucane: Moliterno per ora escluso da benefici economici

“Il Governo ha negato benefici economici alle zone rosse della Basilicata:  Tricarico, Irsina, Grassano e Moliterno, benché lo stanziamento fosse rimasto invariato, ovvero di 200 milioni di euro, queste comunità avrebbero avuto accesso agli aiuti previsti. Purtroppo con una rettifica, anch’essa pubblicata in Gazzetta Ufficiale, quegli stessi comuni, insieme a tantissimi altri di tutta Italiana, scompaiono dal testo”. Lo dice, in una nota, il senatore della Lega, Pasquale Pepe.
“Ora l’obiettivo è lavorare per Tricarico, Irsina, Grassano e Moliterno, perché non siano tagliati fuori da alcuna opportunità e, allo stesso tempo, perché lo stanziamento, irrisorio, venga implementato. Solo così può essere relegata nel dimenticatoio questa brutta pagina di politica e di amministrazione che vede la sigla di M5S, Pd, Italia Viva e di tutta la maggioranza che sostiene questo Governo delle barzellette. Anche su questo la Lega si confermerà movimento del territorio e di una Italia coesa, che, da Nord a Sud, non deve ammettere discriminazioni di alcun tipo”.

Dello stesso avviso Bellettieri, Piro e Acito di Forza Italia che giudicano “inopportuno e infelice il cambiamento dell’ultim’ora che ha visto improvvisamente esclusi dai benefici previsti dal Decreto rilancio i Comuni lucani dichiarati zone rosse”. “Legittima e giusta la decisione di aiutare i comuni del Nord pesantemente colpiti dalla pandemia, soprattutto in termini di perdite umane – continuano i consiglieri di Forza Italia-, ma stigmatizziamo e non comprendiamo la ragione per la quale non sia stato dato un eguale sostegno economico ai nostri Comuni, che necessiterebbero di una spinta per una reale ripresa economica. Questa disparità ci rammarica, come ci risultano altresì oggi beffardi i toni con i quali l’onorevole De Filippo aveva annunciato lo stanziamento di queste risorse aggiuntive per i nostri Comuni”.

L’on. De Filippo, il cui partito è al governo, non ha esitato a dichiarare la sua contrarietà ed a manifestarla al ministro Gualtieri ed al ministro Speranza, annunciando la sua ferma e rigorosa volontà di attenzionare l’iter di questo provvedimento oggetto di qualche atto “confuso” qualche “tecnicismo burocratico” che ne ha determinato un cambiamento inatteso e “sbalorditivo”. L’on De Filippo ha concluso la sua dichiarazione annunciando che è pronto ad assumere tutte le azioni conseguenti qualora le rassicurazioni del ministro Gualtieri non andassero nella direzione di ristabilire l’equità di trattamento.

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